non so stare sui binari

7 luglio, 2010

pensò il treno prima di deragliare.


divieto di sosta

14 settembre, 2009

Corsetti di Borgo Panigale (BO) (segno zodiacale del vigile urbano).
che genio Corsetti, gente.
lui che al posto della targa della sua Regata dell’84 ci aveva messo il cartello di passo carrabile.

così non mi parcheggian dietro, spiegava poi ogni volta ai carabinieri.


per tutta la vita

30 giugno, 2009

Guglielmo Cancelli di Segrate (MI) (segno zodiacale del microprocessore) eran cinquant’anni che lavorava come operatore informatico alla pro-loco.
(il suo compito era premere il tasto ENTER – che sarebbe INVIO).

diceva che lavorare al computer era peggio che sposarsi.
che ogni volta che fai qualcosa quello (il computer, dico) poi ti chiede ma sei sicuro di volerlo davvero fare?
e tu ci devi rispondere per forza sì lo voglio.


splatter

10 aprile, 2008

una rondine non fa primavera.
ma tutti quegli insetti spiaccicati sul lunotto della mia Alfa Sud, anche sì.


rimozione forzata

13 gennaio, 2008

diomio com’era furbo il Gavrilio Postati, che tutte le volte che voleva parcheggiare in divieto di sosta ci lasciava sopra attaccato alla macchina un biglietto che diceva guasta.

finchè un giorno invece di ritrovarci la macchina ci trovò solo un altro biglietto con su scritto macchè, funzionava benissimo.


city car

5 gennaio, 2008

oh, io le Smart proprio non le sopporto.

(la Smart, per chi non si intende di svizzeri del canton tedesco, è un orologio travestito da automobile)

che tutte le volte al parcheggio sembra che ci sia un posto libero e invece c’è una Smart nascosta dentro.


ad ognuno le sue croci

9 febbraio, 2007

oh, ma lo sai che mi avevan rubato la macchina?
insomma sì: io ormai c’avevo rinunciato a ritrovarla, che pensavo che era già là che girava in Romania con una targa bulgara.
c’avevo fatto una croce sopra, io, a questo punto.

e invece l’altro giorno passo sul lungomare e, che tu ci creda o no, caro utente ladro, la mia vecchia Regata dell’81 era lì parcheggiata.

da cosa l’ho visto che son sicuro che era la mia?
dalla croce.
te l’ho detto no che c’avevo fatto una croce sopra.
per riconoscerla, ce l’avevo fatta: proprio lì sul centro del cofano.
son furbo, eh?