Sonia Dal Bon di Biadene (TV) (segno zodiacale dei Quattro Salti in Padella) era di quelle che non ci piaceva cucinare: mangiava solo cibi in scatola.
ma lei diceva di no.
se li metto sul piatto non son più in scatola, diceva.
Sonia Dal Bon di Biadene (TV) (segno zodiacale dei Quattro Salti in Padella) era di quelle che non ci piaceva cucinare: mangiava solo cibi in scatola.
ma lei diceva di no.
se li metto sul piatto non son più in scatola, diceva.
e invece la Rosa, la nonna di Bisagli, Bisagli quello di Frascati (ROMA) (segno zodiacale del minestrone) (Bisagli, dico, la Rosa non so: era nata a Velletri, la Rosa, ma il segno zodiacale giù in paese non mi era riuscito di trovar nessuno che lo sapesse), gli faceva a Bisagli da piccolo tutte le sere per cena una roba che non era nè zuppa nè panbagnato.
infatti erano bucatini all’amatriciana.
si diceva che la milza era un organo che non serviva a niente, no?
ecco.
ora, se metton su davvero quella legge sullo zero virgola due percento di alcol nel sangue (sarebbe una legge che poi non puoi guidare nemmeno se sei sobrio), mi sa che diventa un organo di quelli anche il fegato.
c’era Nunzio Ginestra di Monterusciello (NA) (segno zodiacale del paraculo) che quando il cameriere a fine serata arrivava sorridente e diceva tutto a posto? posso offrirvi qualcosa?
lui ci rispondeva serio sì, la cena, grazie.
che al ristorante non so mai distinguere tra le robe che si posson mangiare e quelle che son messe lì solo per guarnire.
oh mia bella pianura padanemilana!
che stamattina i fendinebbia non bastavano: ci voleva l’affettatrice.
ho comprato uno zampirone fatto di citronella aromatizzato all’Autan con uno spruzzo di Off e mi hanno pure dato due confezioni di Raid in omaggio.
il sindacato delle zanzare è insorto.
dicono va bene la guerra ma lo sterminio di massa è contrario a qualunque risoluzione dell’ONU, al trattato di Ginevra (CH) e forse anche a un paio dei dieci comandamenti.
Falice Bellezza di Montemiletto era così ottimista che vedeva il bicchiere sempre mezzo pieno.
anche quando nessuno ancora c’aveva versato niente.