l’importanza del contenitore

3 settembre, 2010

Sonia Dal Bon di Biadene (TV) (segno zodiacale dei Quattro Salti in Padella) era di quelle che non ci piaceva cucinare: mangiava solo cibi in scatola.
ma lei diceva di no.

se li metto sul piatto non son più in scatola, diceva.


se non è zuppa è panbagnato

23 giugno, 2010

e invece la Rosa, la nonna di Bisagli, Bisagli quello di Frascati (ROMA) (segno zodiacale del minestrone) (Bisagli, dico, la Rosa non so: era nata a Velletri, la Rosa, ma il segno zodiacale giù in paese non mi era riuscito di trovar nessuno che lo sapesse), gli faceva a Bisagli da piccolo tutte le sere per cena una roba che non era nè zuppa nè panbagnato.

infatti erano bucatini all’amatriciana.


pignolerie

4 aprile, 2010

aspettar Pasqua tutto l’anno, e poi trovarci il pelo.
nell’uovo, dico.


organi disoccupati

17 gennaio, 2009

si diceva che la milza era un organo che non serviva a niente, no?
ecco.

ora, se metton su davvero quella legge sullo zero virgola due percento di alcol nel sangue (sarebbe una legge che poi non puoi guidare nemmeno se sei sobrio), mi sa che diventa un organo di quelli anche il fegato.


concludiamo con l’amaro

10 gennaio, 2009

c’era Nunzio Ginestra di Monterusciello (NA) (segno zodiacale del paraculo) che quando il cameriere a fine serata arrivava sorridente e diceva tutto a posto? posso offrirvi qualcosa?

lui ci rispondeva serio sì, la cena, grazie.


io

25 dicembre, 2008

che al ristorante non so mai distinguere tra le robe che si posson mangiare e quelle che son messe lì solo per guarnire.


parma

14 settembre, 2008

oh mia bella pianura padanemilana!
che stamattina i fendinebbia non bastavano: ci voleva l’affettatrice.


estate

19 luglio, 2008

ho comprato uno zampirone fatto di citronella aromatizzato all’Autan con uno spruzzo di Off e mi hanno pure dato due confezioni di Raid in omaggio.

il sindacato delle zanzare è insorto.

dicono va bene la guerra ma lo sterminio di massa è contrario a qualunque risoluzione dell’ONU, al trattato di Ginevra (CH) e forse anche a un paio dei dieci comandamenti.


allucinazioni alcoliche

1 aprile, 2008

Falice Bellezza di Montemiletto era così ottimista che vedeva il bicchiere sempre mezzo pieno.

anche quando nessuno ancora c’aveva versato niente.


l’ammazzacaffè

24 marzo, 2008

Pino Distillati il grappino lo beveva sempre subito dopo la pastasciutta.
meglio ammazzarlo subito, diceva, così: per esser sicuro.

che lui fin da piccolo, il caffè ci piaceva morto.