che il mondo è un posto che non si capisce una sega è una cosa che si intuisce subito, fin da piccoli: l’unica via d’uscita provare a non dargli un senso.
e farlo con meno parole possibile.
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dichiarazione d’interni. il tinello è a destra.
dichiarazione d’incanti: ohhh..
dichiarazione d’intanto: intanto che c’è il sole ne approfitto per non consumar l’ombrello. ma anche no.
dichiarazione d’in tanti.
dio mio, quanti siamo!
avete tutti il biglietto?
io c’ho l’invito.
ooh. io c’ho l’invio.
possono entrare anche quelli con la barra spazzatrice.
(che qualcuno che fa le pulizie fa sempre comodo)
col telepass sì, altrimenti fai la coda.
Sono arrivata solo adesso perchè c’era coda al telepass.
dichiaro che intento licenziarmi.
[capo, però secondo me sarebbe più giusto dire ‘dichiarazione d’intendi’.]
io invece dichiaro che intanto, rimani a lavorare.
piuttosto di intanto è meglio piuttosto….io c’ho la carta studenti per lo sconto..vale?
la Vale è uscita un attimo, torna tra poco, per ora è inutile che continui a chiamarla così.
è lei che si occupa degli stagisti.
comunque credo di sì, se hai la carta studenti guadagni il doppio degli altri.
(che non guadagnano nulla)
:)
o(voc) bibo, sei per caso di valentia?
…o era vico…
…o vibo…
mah.
avevo voglia di fare una dichiarazione, ma poi m’è passata.