allora, caro utente anonimo.
ora te prendi il libro che ti piace di più e ci dici come inizia. Poi, subito, ci dici pure come finisce, visto che è risaputo che qui non abbiamo tempo da perdere e ci annoiamo presto (non si chiama Sintetismi a caso, questo posto in cui sei capitato).
sappi solo che non ci importa se la fine è quella vera o se te la sei inventata di sana pianta e comunque, se hai bisogno di delucidazioni sulle regole, il foglietto illustrativo sta qui e le controindicazioni qua.
sì, perchè il gioco l’ha inventato, non del tutto incoscientemente, eio. Quello di e io che mi pensavo etcetc. , hai presente?
ecco.
Sintetismi 
[…] Sintetismi: “ora te prendi il libro che ti piace di più e ci dici come inizia. Poi, subito, ci dici pure come finisce, visto che è risaputo che qui non abbiamo tempo da perdere e ci annoiamo presto” […]
[…] Spulciando con il mio fedele lettore RSS tra i vari blog, ho visto diffondersi in queste settimane la moda del fincipit: si prende l’incipit di un libro, e lo si conclude, subito. Ma io rilancio con un nuovo gioco di Natale: la consofrase […]
http://www.duechiacchiere.it/367
capo, pensa te che idea. tu pigli un tot di fogli bianchi, poi ci scrivi su delle frasi, tipo che qui che là, numeri le pagine in ordine crescente, nell’ultima ci scrivi FINE e poi lo fai rilegare e lo chiami libro. lo vendi a 43 euro e ci vivi di rendita.
[se non ha la copertina lo devi chiamar giornale, però.]
[43 euro per un giornale mi sembran troppi…fai 21, valà]
la prima parte è quella che stiamo facendo qui dentro.
c’è da trovare chi numera le pagine.
e soprattutto chi si prende la responsabilità, a un certo punto, di metterci la parola fine.
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