quella sera ad Ostiglia (bassa padania ma non troppo) c’era una nebbia che non riuscivi a vedere al di là del tuo naso.
anzi: che non riuscivi a veder proprio nemmeno il tuo naso.
il cartello dell’autostrada recitava ottimista: attenzione, nebbia a banchi.
ma era un eufemismo.
si trattava piuttosto di una nebbia a cattedre.
capo, anche la mia giornalaia è una bassa padana.
[non trovo più la grotta del presepe, è lo stesso se ci mettiamo la casafungo del grande puffo?]
qui siamo degli innovatori gente.
sempre in anticipi sui tempi.
roba mai vista.
ecco il primo esempio di principio del travaso dei commenti.
i commenti continuano da un post all’altro come niente fosse.
io peggio invece.
la mia giornata è un eufemismo.
(e non trovo più nemmeno la casafungo del grande puffo)
L’ Ostiglia vende solo i giornali o anche i biglietti dell’autobus?
qualunque cosa venda, mi raccomando, non farci i conti senza.
senza l’ostiglia, dico.
Quella è l’ostessa, che è la moglie del conte. Ah, no. Dell’oste. L’Ostiglia è un’ amica di famiglia. Ma questa storia la conosco poco, è avvolta nelle nebbie.
Adess mi spost nel post precedent per dire che a me il presepio non piace perchè non sa di pino ( o Pino ) che invece ha un buon profumo di montagna.
capo, su che domani è domenica.
meno male.
Allora non dimenticate di San ti fi ca re le feste.
capperi … la nebbia a cattedre è MAGISTRALE!
No, è un classico.
andreaopletal, also to you
il capo ha fatto il liceo. no, era solo per metter i puntini sugli i.
dunque capo, qui c’è un problema. manca la statuina della lavandaia e invece c’è quella di homersimpson. cosa faccio? e le oche del laghetto erano cinque o sei?
poi pensavo che per dare un tocco di cool al presepe potremmo mettere come sottofondo musicale un pezzo dei turbonegro. magari sfumandolo in un alternarsi di alti e bassi. e magari con le lucine che seguono il ritmo. trendy, capo!!!
e poi l’albero. sorry.
capo, guarda che se mi viene tra i piedi il guidozzi che mi fa andar sulla scala per guardarmi le gambe, io la stella sulla punta quest’anno non ce la metto, sia ben chiaro.
mi agita sempre il prenatale a me.
ah capo, quest’anno c’è la tredicesima o no?
eheh, punto! qui ci si legge nel pensiero.
come mai?
Stessa vecchia scuola….
Senti Giarina, ma la santalucia andrà sotto l’uscio?
La nebbia ai lordi colli piovigginando sale e un po’ li pulisce. Oggi esco dal banco e mi offro volontaria.
Meno male una volontaria
che non avevo studiato niente
di santi e presepi e nebbie e nasi.
Vado a coglier muschio.
comunque è normale: la sindrome prenatale è come quella premestruale, t’agita.
ah, dimenticavo.
viva il parroco!
niente tredicesima quest’anno.
l’ho spesa tutta per la statuina di homersimpson vestito da lavandaia.
Il nobel per il genio persuasivo
a chi ti ha venduto quella statuina.
Statuina fatta in casa. Homersimpson fa parte della sua collezione, in vita gli ha legato un grembiulino e via andare. Dici che adesso dobbiamo anche dargli il nobel?
A me non piace il presepio, anni fa ne ho fatto uno come Dio comanda, c’era pure il laghetto con le oche e i sentierini nel muschio. I sentierini li ho fatti usando la ghiaia-lettiera dei miei gatti. Di notte ne hanno usufruito, i balsfemi, la mattina dopo avevo molti laghetti in più. Gialli.
eh, le piogge acide.
capo, quale parroco evviviamo?
è passato donpetazzoni e ha detto che domani sera ci saranno le prove dei christmas carol. ci vieni?
ledimatura, la santa si paleserà il 13 sera. as usual. sorry. also to you.
Sì, la santa ha confermato, don’t worry be happy you too. Anche donPetazzoni fa dei versi in chiesa? Nel coro si suonano le trombe? Così tanto per sapere. In quale giorno ci si comincia a fare gli auguri di natale e tante care cose a lei e famiglia e buona fine e miglior principio? Vorrei saperlo in anticipo perchè io mi metto in malattia.
noi gli auguri di natale (alsotoyou) si comincia il 15 Giugno alle otto e mezza e si smette alle otto e quarantacinque.
poi si va tutti a prendere un caffè.
(il quindici giugno le ferie non son pagate, eh – no, così per precisare)
io a don petazzoni c’ho bucato la macchina.
così.
per fargli dispetto.
Che errore ….Quella era la macchina di donTrombetta il vice parroco. DonPetazzoni va sempre in bici, lui c’ha la muntenbàic ( io non so cos’è ma lui la chiama così ).
bah.
era sempre un (din)don.
me mi piace bucargli la macchina, ai don.
che io sappia donpetazzoni ha una singer che fa anche i ricami.
dove gliel’hai bucata, capo?
capo, la scala la addobbiamo con le scatolette di tonno vuote? fa molto trendy, secondo me.
ah, capo, che idea!
comperiamo un extracomunitario e lo appendiamo alla ringhiera del balcone vestito da babbonatale?
mica nero, però. bisogna sceglierne uno bianco. anche se… ma sì, nero sarebbe trendy un totale, capo.
capo, attento quando vai al mercato. devi dire nero e non negro, altrimenti ti mena.
al mercato ho trovato un extracomunitario negro che mi ha chiesto se per stasera potevo rimanere aggrappato al balcone di casa sua vestito da babbo natale.
ho accettato.
paga bene.
Non c’è più religione.
pace all’anima sua.
a dir la verità, non c’è più l’ora di religione.
[capo, una volta l’ora di religione serviva a far i compiti per quella successiva. son proprio tonti i ragazzi, adesso.]
Io so di un extracomunitario che si è arrampicato su un balcone e poi è entrato nell’appartamento e ha preso quelle 2 o 3.000 cose che gli servivano e poi è uscito. Non si era neanche vestito da BabboNatale.
io l’ora di religione era l’ultim’ora del sabato.
e all(ora) non c’erano ore successive da fare i compiti per.
e così finiva che per passare il tempo (l’ora) mi arrampicavo sui balconi vestito da negro.
Voi adesso smettere brendere me per gulo obbure io fare voi gulo come gabanna.E dopo voi usare ber bresebio.
è un’idea da valutare, in effetti.
cioè, non mi ricordo cosa volevo dire
Chi lascia un commento di domenica, anche se non straordinario, fa gli straordinari? E quanto vengono pagati? E quando? Nell’attesa di risposta positiva che il tenutario del blog si abbia tante care cose a lui, alla sua signora se c’è l’ha, a mamma e papà.
lasci pure le care cose lì sulla scrivania, ché prima devo farle passare sotto il controllore.
[capo, quand’è che ci comperiamo il metaldetector elettrico? il controllore dice che ha trovato un lavoro come babbonatale sui balconi a ore]
pecunia non olet. also to you.
[sorry, era solo per far sapere che so il latino, io.]
chiaro, Q.E.D.
(quod erat demonstrandum)
[gli straordinari vengon pagati solo a chi trova qualcunA disposta a fare “la sua signora”al tenutario del blog, che sia di domenica o no non importa..]
non raccontiamolo in giro, ma il controllore oggi non aveva il biglietto.
Per la tenutaria, ho trovato solo ” citofonare Giusy “, tutti i giorni dalle alle. Mi merito gli straordinari? Certo che pecunia non olet , basta prenderla cum grano salis.
Il biglietto ce l’avevo, quello della lotteria di Agnano.E se non vinco mi attacco al tram.
capo, sai che questo post è molto bello?
[solo io son sempre in tema.]
Di 50 ce n’è uno, tutti gli altri son nessuno.
Ciao, sono nessuno, mi son persa
nelle nebbie emiliane
ma perdavverovero
che qua parlano un dialetto che non capisco
e mangiano una roba chiamata
salama da sugo.
Boh.
E il cappello da prete no? E la mariola? Noi siamo cannibali.
Qui si batte la Fh, hop hop hop un po’ di movimento.
capo, vestiti bene, ché oggi arriva gente.