il Tonino Castori eran sessant’anni che di mestiere pescava giù al fiume.
eppure ancora non si capacitava del perchè i salmoni rimanessero impigliati sempre dalla parte sbagliata della rete.
il Tonino Castori eran sessant’anni che di mestiere pescava giù al fiume.
eppure ancora non si capacitava del perchè i salmoni rimanessero impigliati sempre dalla parte sbagliata della rete.
This entry was posted on giovedì, 31 Maggio 2007 at 1:30 am and is filed under comparse, cosecosì, incomprensioni. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
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Ci mancava solo che girasse la rete!
pensa quanto gli giravano al castori che i salmoni rimanevano dall’altra parte…
il castori (che era uno che le cose semplici non gli eran mai piaciute) aveva pensato di provare a cambiare il senso della corrente.
ma poi i salmoni, risalendola, si ritrovavano in mare, e rimanevano un po’ spaesati.
con conseguenti gravissimi danni all’ecosistema.
come lo capisco il castori: cambiare il senso alla corrente è stato gravoso assai. la nonna, ognina castori classe 1901, gli aveva pure detto: “gira l’interruttore, toni’, che ci riesci a girare la corrente” ma sembra che il nipote gli abbia fatto un verso con la bocca così curioso che un passante, vedendolo, abbia trasalito. la corrente.
allora era vera quella storia che c’era un salmone che prese la scossa e diventò una murena.
e io che non ci volevo credere.
…allora smise di prender salmoni e si ritirò in convento, dove prese il nome di Don Chuck Castori
era un convento atipico.
la badessa ogni mattina invece di dire i salmi prendeva a cazzotti i novizi: si chiamava Don Chuck Norris.
ci fecero su anche un film, il primo chuck fu girato nel convento…
vero.
era un film ad altissimo budget: il castori fece solo la comparsa, ma con quello che lo pagarono chuckampato per vent’anni di rendita.
fu un successone: il protagonista, ricordo, si chiamava Sam Pei, la controfigura Sal Moni
già.
e io mi ricordo anche quella coincidenza assurda (che a quei tempi non ci volevo credere): che il convento in cui venne girato era pure intitolato a San Pei.
il produttore dei film si chiama mr. “cast” oro.
sì.
e lo scenografo mr. Cast Orama.
e il cantante lirico dalla bella voce Cast Rato
devo leggere il post?
no, non importa.
commenta random.
va bene.
ma random ha un blog?
su splinder?
ho capito.
random è il navigatore con la voce da donna.
ha aperto anche lui un blog.
al mattino è sempre tutto più chiaro.
anche quando piove giù un diluvio.
buongiorno (è notte ma il calcolatore mi scrive buongiorno), sarei propenso a fare un filetto (volevo dire film ma il calcolatore mi scrive così) che intitolerei: “Cast e Pur” (avevo scritto “guerre dei mondi uniti contro l’attacco dei calabroni giganti” ma il calcolatore eccetera eccetera).
sto scrivendo random ma il calcolatore scrive per me e quindi devo chiuder— clic!
ma il tuo calcolatore è per caso parente col mio navigatore random?
una volta ho provato anch’io a scrivere col calcolatore, ma mi ha dato i numeri. era anche molto nervoso.
quasi come random.
la sapete quella di quel calcolatore che navigava (su internet) che era una meraviglia?
c’aveva una bussola random.
non la sapete?
nemmeno io.
ora me la invento.
io la sapevo ma non me la ricordo.
c’ho del ginseng aromatizzato alla nutella.
dice aiuta la memoria.
Al fiume con una rete?
Ma il Castori non usava le dighe??
queste son solo illazioni messe in giro dai colleghi invidiosi